Cos’è il post-editing? In termini generali, il post-editing di traduzione automatica, noto anche come MTPE (Machine Translation Post-Editing), è un processo in cui una traduzione generata automaticamente viene attentamente revisionata da un linguista specializzato. Il suo obiettivo principale è migliorare la produttività e ridurre i costi di traduzione.
Esistono due tipi di post-editing:
- Post-editing leggero (light post-editing): Consiste nell’apportare le modifiche minime necessarie per garantire la comprensione del testo durante la lettura, senza cercare di migliorarne lo stile o la fluidità. Tali modifiche possono essere di natura grammaticale o terminologica.
- Post-editing completo (full post-editing): Il suo scopo è fornire una traduzione di qualità professionale che non solo sia fedele al testo d’origine, ma che sia anche scorrevole, dando l’impressione di essere stata originariamente scritta nella lingua di destinazione. Per raggiungere tale obiettivo è necessario apportare tutte le modifiche necessarie, occupandosi di aspetti come il tono, la punteggiatura, lo stile del testo, ecc.
Revisione vs. Post-editing: quali sono le differenze?
Sebbene i traduttori automatici svolgano la loro funzione, non raggiungono una qualità ottimale nelle traduzioni. È qui che entrano in gioco i traduttori professionisti.
Il post-editing presenta alcune differenze fondamentali rispetto alla revisione o correzione di testi tradotti da un essere umano. Innanzitutto, il processo di lavoro è più complesso poiché gli errori generati dai traduttori automatici differiscono notevolmente da quelli commessi dagli esseri umani durante la traduzione di un testo. Tali errori tendono ad essere semantici, a volte modificando completamente il significato della frase. Possono essere grammaticali, può trattarsi di addizioni o omissioni, così come di traduzioni eccessivamente letterali, calchi o espressioni incoerenti.
D’altro canto, i tempi di completamento sono generalmente più brevi rispetto al processo di traduzione professionale convenzionale. Ciò è dovuto alla riduzione della necessità di scrivere manualmente (che rappresenta un sollievo fisico per il traduttore), a patto che si utilizzino motori di traduzione automatica che garantiscano una qualità adeguata.
E quali sono i motori di traduzione utilizzati?
Esistono tre categorie di motori di traduzione:
- Motori generici pubblici NON personalizzabili: Questi motori, che possono essere gratuiti, sono progettati per il grande pubblico. Sebbene possano fungere da supporto per la traduzione professionale, i testi generati richiedono sempre una revisione approfondita.
- Motori generici pubblici personalizzabili: Questi motori hanno un costo associato che può essere significativo. Se personalizzati correttamente, possono essere un ottimo supporto nella traduzione professionale.
- Motori personalizzati privati creati per aziende o settori specifici: Questi motori, che comportano un investimento notevole, possono offrire la massima qualità che questa tecnologia consente.
Idealmente, le aziende dovrebbero disporre di propri motori di traduzione automatica, alimentati da memorie di traduzione convalidate, che consentirebbero loro di ottenere risultati notevolmente migliori rispetto ai motori commerciali convenzionali.
In sintesi, il post-editing si sta facendo strada come un nuovo paradigma nel settore dei servizi linguistici. Tuttavia, attualmente, potrebbe essere percepito più come un passo preliminare a supporto della traduzione, giacché le altre fasi del processo traduttivo rimangono invariate. Ciò suggerisce che, sebbene il post-editing sia visto come parte integrante del futuro, la figura del traduttore professionista continua ad essere essenziale nel quadro della traduzione.